Siete passati in.. (da ottobre 2017)

contatore visite gratis

Shein

SHEIN -Your Online Fashion Outwear SHEIN -Your Online Fashion Sweatshirts

giovedì 26 ottobre 2017

NaturaCereal - semi di Chia e bacche di Goji


Oggi Vi voglio parlare di un’azienda con cui ho avuto il piacere di collaborare: la NaturaCereal, azienda tedesca, specializzata in rivendita di cibi vegani e biologici.

Non è la prima volta che sul blog ho il piacere di presentarVi aziende che si occupano di BIO e HEALTHY FOOD.

Questa volta si tratta di un brand che commercializza prodotti autoctoni del Paraguay, acquistati dai piccoli coltivatori locali, con lo scopo di aiutare le micro economie del Sud America.


Tra i prodotti best seller del marchio troviamo:

-        Semi di Chia

-        Quinoa Biologica

-        Bacche di Goji

-        Frutta disidratata

-        Guaranà e The Matcha

-        Spezie miste alternative, quali curcuma, hierba maca

-        Olii vegani alternativi, quali olio di cocco, olio di semi di chia, olio di semi di zucca

-        Sale dell’Himalaya

-        Sesamo

-        Zucchero di cocco

-        Semi di albicocca denaturati

Di seguito, ho il piacere di elencarvi cosa ho ricevuto io dall’azienda:

NATURACEREAL® Chia Samen Dose 450 g

Ingredienti: semi di Chia della famiglia delle Laminacee Hispanicas, piante coltivate in America Latina.

Storia: i semi di Chia sono originari del Messico, già gli antichi popoli Aztechi facevano uso dei piccoli ma ricchi semini neri e bianchi di questa specie botanica molto diffusa in Sud America, specialmente in Argentina, Paraguay e Messico. La Chia o “salvia ispanica” (data l’enorme somiglianza dell’arbusto alla nostra più comune salvia), cresce spontaneamente in Messico ed in Bolivia e la raccolta dei suoi semi è spesso riservata a realtà coinvolte nei circuiti del commercio equo e solidale. Le proprietà benefiche dei semi di Chia erano già note alle civiltà precolombiane dell'America Centrale e Meridionale; insieme al mais, ai fagioli e all'amaranto erano alla base dell'alimentazione di popolazioni come quella azteca. L'introduzione in Europa della Chia avvenne tramite i conquistadores, ma essa, nonostante potesse crescere facilmente sotto il sole spagnolo, fu presto dimenticata, a favore di altri alimenti scoperti nelle Americhe, quali patate e pomodori.

Proprietà: i semi di Chia rappresentano una fonte vegana di proteine e acidi grassi. Da utilizzare mischiati nello yogurt, oppure sopra pane e focacce, dentro a minestroni e zuppe, oppure come insaporitore per semplici ma salutari insalate. I semi di Chia sono naturalmente ricchi di aminoacidi, necessari per la formazione delle proteine da parte dell'organismo, tra cui possiamo trovare metionina, cisteina e lisina (è esclusa la taurina) e di antiossidanti, presenti in quantità 4 volte superiore rispetto ai mirtilli (la fonte naturale di antiossidanti più conosciuta in occidente).

I semi di Chia sono ritenuti in grado di svolgere un'azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, contribuendo ad arginare l'aumento di peso. Sono inoltre considerati benefici a livello dell'apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso legate. Il loro contenuto di amminoacidi, di vitamine e di sali minerali contribuisce a regalare all'organismo un ottimo livello di energia.

Coloro che soffrono di pressione alta potrebbero trovare giovamento aggiungendo i semi di Chia alla loro alimentazione, poiché essi sono considerati alimenti in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna.

I semi di Chia sono adatti a coloro che desiderano perdere peso, poiché sono in grado di fornire nutrienti essenziali ed energia senza che l'organismo richieda di assumere grandi quantità di alimenti.

Le proprietà dei semi di Chia non finiscono qui. La loro assunzione è utile in quei soggetti che necessitano tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue, possibilmente giungendo ad un loro abbassamento. Questi semi non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia o di intolleranza ad esso.

Prezzo: 11,00 € al kilo.

Esistono diversi formati: busta da 1 kg, barattolo da 450 g, barrette da asporto da 50 g.

NATURACEREAL ® Goji Beeren ungeschwefelt, 1er Pack (1 x 500 g)

Ingredienti: bacche di Goji, essiccate e disidratate.

Storia: le bacche di Goji sono considerate ormai da tempo un “super food”. Il piccolo frutto rosso che nasce dall’arbusto del Goji appartiene alla famiglia delle Solanacee. Le informazioni provenienti dalla regione cinese ne certificano la presenza da circa 2500 anni, nel corso dei quali, le bacche e i suoi derivati, hanno assunto una considerazione sempre più rilevante nella medicina asiatica.

Si racconta che il nome “Goji” nasca nel 1973 da alcuni ricercatori dell’istituto botanico tibetano Tanaduk Research Institute, che pare l’abbiano coniato per primi. L’inizio della diffusione del nome “Goji” è poi seguita a partire dalle prime esportazioni fatte delle bacche di Goji. Questo nome, infatti, era stampigliato sugli imballaggi originariamente destinati al thè che contenevano le bacche dirette al mercato estero, nello specifico per il Tenzing Apothecary Momo nel Pike Place Market di Seattle, Washington. Il primo esercizio occidentale che commercializzava Goji (come raccontato dagli stessi ricercatori dell’istituto botanico).

Proprietà: Nella loro minuscola struttura, le bacche di Goji sono ricche di vitamina C, flavonoidi e betacarotene. Inoltre, sono una fonte naturale di sali minerali quali zinco, cromo, selenio e fosforo.

Rappresenta un’alternativa vegana a chi ha bisogno di un ricostituente.

Tra i principali elementi attivi delle bacche di Goji ritroviamo Vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, ferro, rame, cromo, magnesio, sodio e calcio. Ottimo superalimento da inserire in diete ipocaloriche, il Goji è un eccellente multivitaminico ed energizzante naturale, molto apprezzato anche in ambito sportivo. Secondo le ultime ricerche in ambito nutrizionale, le vitamine naturali sono da preferirsi a quelle sintetiche, poiché “parlano la stessa lingua” del nostro organismo.

Il Goji contiene Vitamina A e C, tutte le vitamine del gruppo B ed altre in tracce, sali minerali, 18 aminoacidi diversi, steroli e acidi grassi vegetali, flavonoidi e carotenoidi. Ripristina quindi velocemente le scorte di vitamine e sali minerali, oltre ad apportare un’ampia gamma di nutrienti utili per la salute dell’organismo. Dovresti mangiare una grande varietà e quantità di frutta e verdura comune per poter assimilare gli stessi nutrienti presenti in una sola porzione di Goji.

Il Goji è molto ricco di antocianine, preziosi flavonoidi che oltre ad agire come potenti antiossidanti, difendendo l’organismo dall’azione dei radicali liberi, contrastano anche l’accumulo di grasso, in particolar modo quello della zona addominale. Anche cromo e zinco contribuiscono a ridurre il senso di fame e attivare il metabolismo.

Il Goji è notevolmente ricco di Vitamina A, preziosa per la protezione delle mucose e per contrastare problematiche cutanee, quali ad esempio l’acne. Tale vitamina è indispensabile per una buona vista, per la differenziazione cellulare, per la crescita, il mantenimento e la riparazione dei tessuti.

Il Goji contiene molti carotenoidi (precursori della vitamina A), che sono potenti antiossidanti: contrastano l’invecchiamento dei tessuti e ne promuovono la crescita e la riparazione, per tale ragione il frutto è consigliato anche a fini prettamente estetici, per migliorare e preservare nel tempo la bellezza dei capelli, della pelle e delle unghie.

Prezzo: 28,00 € al kilo.

Esistono diversi formati: busta da 1 kg, busta da 500 g, bustina da 100 g.


Conoscevate già questo brand?

Qualcuno di voi ha mai provato questi prodotti, magari anche di altri brand?


Flowermoon87

domenica 22 ottobre 2017

Eco Tan By Sonya Driver


Oggi Vi voglio parlare di un’azienda conosciuta per caso ma di cui mi sono follemente innamorata: la Eco Tan by Sonya Driver.

La Eco Tan è il primo brand australiano, riconosciuto a livello nazionale, per la produzione e la commercializzazione di autoabbronzanti vegani e naturali a livello manufatturiero. I loro prodotti sono tutti cruelty free e toxic free. Tra i principali ingredienti ricorrenti nelle loro formulazioni troviamo l’Aloe vera, l’avocado, i semi di cacao e il geranio.

Chi di noi non ha mai desiderato una pelle baciata dal sole solo dormendo? Ebbeni si! Solo dormendo!

Dimenticatevi le ore passate a sudare e cuocere sotto il solleone. Per una pelle dorata e sana, finalmente, esistono delle lozioni ad hoc, da utilizzare sulla pelle asciutta e preferibilmente da poco scrubbata. Infatti, basta stendere la lozione sulla parte di epidermide da colorare appena prima di coricarsi e dopo solo otto ore dalla prima applicazione, la pelle appare come dopo una giornata di sole al mare…incredibilmente dorata, senza segni di arrossamento e soprattutto senza danni.

Le lozioni di Eco Tan sono tutte cruelty free, in quanto il brand ama la natura, gli animali e ama soprattutto l’essere umano; infatti, rispettando l’ambiente, rispettiamo di conseguenza noi stessi. Le formulazioni innovative del brand sono invisibili, ossia non lasciano macchie e si asciugano con molta rapidità. Con solo un’applicazione la pelle risulta luminosa, incredibilmente dorata e leggermente abbronzata.

Nel 2016 il brand ha vinto il primo premio nella categoria dei prodotti per la pelle e per l’abbronzatura in Gran Bretagna (Beauty Shortlist Awards). E’ riconosciuto dall’ ente “Safe Cosmetics Australia” come miglior brand australiano in fatto di utilizzo di ingredienti 100% Vegani nelle loro formulazioni.

Otto anni fa, Sonya Driver era soltanto una moglie e una mamma di famiglia, aveva il mondo ai suoi piedi e un gran senso di autostima. Aveva da poco comprato con suo marito un appezzamento di terra, direttamente sull’oceano, per poter costruire con la sua famiglia la casa dei suoi sogni. Pur di occuparsi della propria famiglia, decise di abbandonare il suo lavoro come hostess di volo e dedicarsi totalmente alla vita da casalinga.

Il primo brutto colpo lo subì quando suo marito le telefonò comunicandole la richiesta di divorzio. Si ritrovò così sola, senza lavoro e con una figlia da crescere, in una casa ancora in fase di costruzione.

In aggiunta a una situazione già di per sè piuttosto pesante, diagnosticarono un tumore della pelle a sua sorella. Per essere di conforto a sua sorella e risultare un punto di riferimento piuttosto forte, decise di cambiare vita. Partì come volontaria a Timor Est per due settimane, con lo scopo di aiutare i bambini bisognosi e i malati, dove rimase molto stupita e preoccupata della povertà che incontrò.

Fece ritorno in Australia con un’altra ottica di vita e un forte desiderio di aiutare il prossimo.

Sua sorella fu sottoposta ad un’operazione molto invadente, che eliminò il melanoma dal suo braccio, lasciandole, tuttavia, evidenti segni di cicatrizazzione. Da quel momento decisero entrambe di non sottoporsi più a frequenti bagni di sole, poiché i raggi UV sono molto dannosi per la salute della nostra pelle.

Iniziarono ad acquistare prodotti autoabbronzanti, per apparire sempre al top, nonostante non si sottoponevano più alla tintarella naturale. Dopo svariati utilizzi, si resero conto che la maggior parte di questi prodotti, non solo maleodoravano e lasciavano la pelle a chiazze, ma contenevano ingredienti che, a lungo andare, risultavano nocivi. Dopotutto, la nostra pelle è l’organo più grande che possediamo e tutto ciò che ci spalmiamo sopra, rientra nel sistema linfatico e circolatorio per osmosi.

Da lì, Sonya, decise di autocrearsi i propri autoabbronzanti, utilizzando tutto ciò che la natura le offriva. Iniziò a sperimentare con i semi di cacao, la camomilla, l’essenza di geranio e nel 2011, la Eco Tan, diventò il primo brand nella storia dell’Australia ad essere home made, ma certificato dal governo.

A breve faro un articolo ad hoc con la recensione dei loro prodotti che ho avuto modo di utilizzare.

Dal 2016, infatti, oltre agli autoabbronzanti, Sonya ha prodotto anche lozioni idratanti e deodoranti al cocco e avocado.

Restate in attesa, dunque!

 
Flowermoon87

mercoledì 18 ottobre 2017

Vinyl Vs Velvet


Ragazze, oggi Vi propongo un genere di articolo tutto nuovo: un articolo preview!



La casa cosmetica tedesca Cosnova, sta per lanciare con il brand Catrice una nuova collezione per la stagione autunnale 2017/2018: la Vinyl vs. Velvet.



Il colore “leit motiv” sarà il rame, che farà da padrone per tutte le sfumature della collezione.



Vedremo infatti unghie ramate, labbra ramate e sfumature rame sulle gote. Un makeup monocromatico? No, un make up sofisticato, in continuo alternarsi tra effetto “lucido” o effetto “velluto”.



Il finish, infatti, sarà duplice, alcuni prodotti saranno matt, altri saranno vinyl.

Vedremo un continuo alternarsi tra finish opaco e texture luminosa. La Limited Edition Vinyl vs. Velvet gioca con il mondo del fashion e con i trend del makeup che stanno prendendo piede nelle sfilate internazionali: materiali matt e texture combinate con elementi vinyl luminosi ed effetti velluto.




Il packaging, dalle prime foto in preview sembra molto moderno, riprende il colore base della limited edition, risulta perciò di un color rame lucido con la doppia V di Vinyl vs. Velvet nera stampata.




Il blush, il prodotto che più attendo della collezione, nell’unica colorazione presente “la Vinyl Tail Orange”, è un fard in polvere estremamente versatile. Può essere, infatti, utilizzato sia come punto di colore per accentuare gli zigomi, sia come ombretto sulla palpebra mobile per un nude look d’effetto. Il prezzo consigliato sarà di 4,59 €.




Tra gli altri prodotti che più mi incuriosiscono vi sono i due rossetti labbra, nelle due colorazioni “Brown Either Or”, un mattone scuro, e PaREDox, un rame mattone aranciato. Il prezzo previsto per ciascun rossetto sarà di 6,29 €. Si tratta di rossetti duo, da un lato cremoso, dall’altro in polvere, possono essere utilizzati singolarmente o in coppia, per un effetto particolare.




Bene, spero di aver incuriosito per bene le mie lettrici… e ora vi chiedo.. vi piace la collezione di Catrice, pensata per questa stagione autunnale? Comprerete qualcosa? Io correrò a swatchare tutto dal 01 Novembre!



Flowermoon87

mercoledì 11 ottobre 2017

Le tre regole per diagnosticare la Dermatite Seborroica


PRIMA REGOLA: RICONOSCERE LA DERMATITE SEBORROICA DEL CUOIO CAPELLUTO
Il primo errore da non fare è scambiare la dermatite seborroica per psoriasi o forfora grassa.
Tra queste tre condizioni, che sembrano simili, c’è una bella differenza:

La dermatite seborroica del cuoio capelluto causa irritazione della cute, che stimola continuamente a grattarsi provocando la formazione di zone con croste giallastre e desquamazione, accompagnata nella maggior parte dei casi anche da un indolenzimento della zona interessata o da un dolore vero e proprio.


Anche la psoriasi si manifesta con croste e desquamazione del cuoio capelluto, ma le croste sono di colore argenteo e diffuse in più zone del cuoio capelluto.


La forfora grassa rispetto alla psoriasi è più simile alla dermatite seborroica, perché entrambe sono caratterizzate da croste giallastre e untuose, dovute ad un eccesso di sebo prodotto dalle ghiandole sebacee. Sono così simili da considerare le due manifestazioni come due stadi evolutivi della stessa alterazione della pelle, ma di diversa intensità.

La ‘prima tappa’ dell’alterazione della pelle, più lieve e caratterizzata prevalentemente dalla desquamazione, è la comparsa di forfora causata da agenti esterni come shampoo o trattamenti cosmetici aggressivi, alimentazione, agenti inquinanti o irritanti e la cui eliminazione porta anche alla diminuzione o scomparsa del problema.
La ‘seconda tappa’, che indica la presenza di un problema più grave e legato alla dermatite seborroica, è caratterizzata dalla presenza di un forte stato infiammatorio dovuto a cause multifattoriali, con sintomi che hanno un andamento altalenante con periodi di miglioramento o di peggioramento a seconda della stagionalità. La dermatite seborroica, infatti, regredisce con il bel tempo e si acutizza in inverno con il freddo.

Saper distinguere fra le tre manifestazioni del cuoio capelluto e, soprattutto, riconoscere la presenza del sebo in eccesso è fondamentale per impostare trattamenti efficaci e mirati alla natura e componente scatenate del problema.


SECONDA REGOLA: LASCIA STARE I TUOI CAPELLI.

Per irritare il meno possibile il cuoio capelluto e mantenere i capelli più puliti, vanno rispettati alcuni comportamenti:

1. Non sottoporre il cuoio capelluto ad altro stress, oltre a quello indotto dalla dermatite seborroica, sottoponendolo a tinture o trattamenti aggressivi che ricorrono all’applicazione di acidi. Non è mascherando il colore o cambiando il look che si risolve il problema della dermatite seborroica. Anzi, queste azioni potrebbero peggiorare l’irritazione e il prurito del cuoio capelluto! 



2. Non giocherellare con i capelli, passandoli continuamente tra le mani. Toccandoli rischi di trasferire sui capelli il sebo presente sui palmi delle mani, peggiorando il loro aspetto. 


3. Evita di grattarti continuamente la testa, già messa a dura prova dalla dermatite seborroica. Meglio resistere alla tentazione del prurito, perché potresti favorire la desquamazione del cuoio capelluto aumentando la quantità di forfora visibile.

TERZA REGOLA: CONTRO LA DERMATITE SEBORROICA GIOCA DI PREVENZIONE.

Se sospetti di avere la dermatite seborroica, rivolgiti al tuo medico per una diagnosi e affronta il problema il prima possibile: la tempestività è il modo migliore per controllare i sintomi della dermatite seborroica, scegliendo l’approccio più corretto per il tuo caso. I tuoi quattro assi nella manica da giocare nella partita contro la dermatite seborroica sono:

1. Fare un esame del cuoio capelluto, presso centri dermatologici specializzati, per individuare le cause della dermatite seborroica. 

2. Consultare uno specialista per scegliere i rimedi più adeguati alla natura e all’intensità del tuo problema.

3. Utilizzare shampoo e detergenti che non contengano ingredienti aggressivi e irritanti per il cuoio capelluto.

4. Condurre una vita il più regolare possibile, per evitare ogni forma di stress eccessivo. Un capello troppo sofferente rischia oltretutto di cadere.

Flowermoon87

giovedì 5 ottobre 2017

Lemon and Ginger Tea - Valverbe


Prezzo
€ 2,70 per 20 filtri

·

Dove acquistarlo
Sull’ e-commerce del brand, oppure presso alcuni store che trattano marchi bio, come Tigotà, Naturasì e, da pochissimo, anche da Esselunga.

Ingredienti

Ingredienti: Limone frutto intero 65%, Zenzero rizoma 35%

Proprietà: integratore erboristico a base di piante combinate per favorire un gradevole e fisiologico effetto digestivo e detossinante.
 

RECENSIONE PERSONALE

Mi sono lasciata piacevolmente sorprendere dall’amaro e intenso gusto del limone di Sicilia Bio, utilizzato in questi filtri, sapientemente unito alle pregiate radici di zenzero rizoma, per un sapore intenso e unico.
Bevuta calda, la sera, aiuta a sgonfiare l’addome.
Bevuta fredda, durante i pasti diventa una bevanda dissetante e gustosa.
Dopo i pasti o a metà giornata risulta essere un ottimo digestivo.
A colazione, invece, può essere un ottimo iter detossinante e depurativo se preso con costanza per almeno 1 mese.
 

Flowermoon87