Dermatite Seborroica e Alimentazione, sono strettamente collegati??
Il benessere del nostro organismo si
vede dalla pelle, che può considerarsi lo specchio di ciò che accade nel nostro
corpo. La pelle, infatti, è in grado di riflettere eventuali disturbi del
metabolismo attraverso la produzione di un eccesso di sebo o di batteri alla
base di alcune malattie dermatologiche, come la dermatite seborroica. Attraverso
l’adozione di uno stile di vita sano fatto di attività fisica, igiene personale
e una dieta equilibrata si può ristabilire l’equilibrio e la salute sia
dell’organismo che della cute. Quali sono
i consigli alimentari per combattere la dermatite seborroica anche a tavola?I CIBI “OUT” DELLA DERMATITE SEBORROICA
La dermatite seborroica si amplifica
con la pesantezza dei grassi, specie se saturi, o l’eccessiva dolcezza degli
zuccheri contenuti sia nei dolci che nelle bibite gassate o bevande light, dove
gli zuccheri vengono sostituiti dai dolcificanti con risultati peggiori. La
dermatite seborroica trova in queste componenti della tavola un ‘alimento’
fertile per fare la sua comparsa, qualora latente, o per acutizzare i sintomi
se conclamata. Tra i cibi più a rischio, troviamo:
Cibi lievitati come pane, pizza, focacce, torte,
dolci, snack preconfezionati, biscotti di produzione industriale e prodotti da
forno in genere. Il lievito contenuto di questa gamma di alimenti può aumentare
l’attività della Malassezia furfur, un batterio normalmente presente nella cute
e responsabile della produzione incontrollata di sebo nella dermatite
seborroica aumenta in maniera incontrollata.
Latte, latticini e
derivati. Questa
categoria di alimenti può associarsi a un peggioramento della irritazione della
pelle e del cuoio capelluto. L’ipotesi più accreditata è rappresentata da una
possibile associazione tra intolleranza al lattosio e ai cibi che lo possono
contenere, come i prodotti a lavorazione industriale, e dermatite seborroica.
Cibi grassi in genere, che vanno dai fritti alla carne rossa.
Quest’ultima contiene una più alta percentuale di grassi saturi rispetto alla
carne bianca. Questi cibi sono fonte di infiammazione per la pelle.
Cibi piccanti. Questi
cibi dilatano i vasi capillari che, di conseguenza, provocano rossore cutaneo,
un aumento dello stato infiammatorio e irritativo generale e della pelle.
I CIBI “IN” DELLA DERMATITE SEBORROICA
Ben graditi alla pelle sono molti
degli alimenti che compongono la dieta mediterranea: frutta e verdura in
particolare, che contengono anche molta acqua, cibi proteici meglio se
vegetali, cereali di tipo integrale e, naturalmente, ogni alimento a basso
indice glicemico che a fine pasto non scatenano un innalzamento repentino degli
zuccheri nel sangue:
Frutta e verdura a volontà, e
preferibilmente fresche e di stagione perché apportano maggiori principi
nutritivi. Vegetali e ortaggi che, oltre a fornire all’organismo le vitamine e
i sali minerali che contribuiscono ad abbassare l’infiammazione, favoriscono
l’idratazione dei tessuti che è indispensabile per il mantenimento del mantello
idrolipidico della pelle dissetandola dall’interno. Fanno eccezione, però, i
pomodori fra le verdure e agrumi, fragole e pesche fra la frutta, perché
possono essere fonte di allergie alimentari in grado di peggiorare l’arrossamento,
irritazione e bruciore della pelle con dermatite seborroica. Studi scientifici
attestano infatti la predisposizione di alcune persone con irritazione o
infiammazione cutanea allo sviluppo di allergie e reazioni alimentari, secondo
quella che viene definita la ‘marcia allergica’.
Cibi proteici, purchè
cucinati in modo leggero. Le carni bianche sono da preferire a quelle rosse,
perché contengono proteine magre che non causano infiammazione. Da preferire il
pesce, che è povero di grassi, meglio ancora il pesce azzurro ricco di omega 3,
che oltre a fare bene alla pelle prevengono i rischi cardiovascolari. Sempre
per favorire l’apporto di omega 3 si possono consumare noci, olio d'oliva nelle
giuste quantità giornaliere raccomandate di massimo 3 cucchiai, e olio di semi
di lino. Anche le uova
e i legumi fanno
parte delle fonti di proteine da aggiungere con tranquillità alla dieta per
contrastare i sintomi della dermatite seborroica.
Acqua. Il corpo è
composto per grandissima parte di acqua e questo alimento è alla base della
piramide nutrizionale, è fondamentale per il benessere della pelle e
dell’intero organismo. Il giusto apporto di acqua favorisce gli scambi tra le
cellule, l’eliminazione di scorie attraverso l’urina, la forma delle feci e la
corretta regolarità intestinale. L’idratazione è fondamentale nel trattamento
della dermatite seborroica e si raccomanda di bere almeno 1,5-2 litri di acqua
al giorno, anche attraverso l’assunzione di tisane e altre bevande purché
naturali, prive cioè di gas e zuccheri aggiunti.
Flowermoon87
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